Progetti
Irrigazione a Trampitas
Il progetto di coltivazione della comunità di Trampitas ottiene ottimi risultati da tempo.
A causa dei problemi di mancanza di acqua e dei difetti dell'attuale sistema di irrigazione (dovuti all'usura del tempo), la comunità ha ritenuto necessaria l'installazione di un nuovo sistema di irrigazione pressurizzato.
Produzione di miele
Il progetto prevede l'installazione di nuovi apiari di 10 arnie ciascuno, nelle comunità di Salado Grande e di Ivopeiti.
Dopo un'adeguata formazione delle famiglie coinvolte, le arnie saranno di beneficio alla comunità grazie alla produzione di miele, ma saranno pure di beneficio alle comunità vicine siccome potranno fungere da "palestra" per testare le regine selezionate a Naguanaurenda e Choroqueti.
Allevamento di api regine
Nella regione dell'Itika Guasu ci sono buone condizioni climatiche per lo sviluppo dell'apicoltura, tuttavia il rendimento degli alveari è relativamente basso (in media 18-20 kg di miele per arnia all'anno, al massimo). Grazie all'allevamento di api regine selezionate, la produttività degli apiari può aumentare notevolmente.
In particolare, il tecnico Noé (formatosi in Argentina e in Bolivia) supporta le comunità nello sviluppo dell'allevamento, con l'obiettivo di migliorare la loro genetica, basandosi sul metodo della selezione massale.
Le comunità di Choroqueti e Naguanaurenda hanno già superato con successo la prima fase di apprendimento della produzione di miele, acquisendo buona dimestichezza. Entrambe le comunità sono quindi motivate a specializzarsi nell'allevamento di regine, che possano servire a loro stesse, ma anache a ulteriori gruppi di apicoltori della zona guaranì.
Produzione di patate a Trampitas
Trampitas è una comunità dove in passato si è già lavorato sulla produzione agricola con ottimi risultati.
Su richiesta degli abitanti si è sviluppato un nuovo progetto, che ha come obiettivo un sostegno in questo ambito per rafforzare il senso di comunità e per fare in modo che i giovani non abbandonino la terra per trasferirsi in città.
In particolare si prevedono le seguenti attività:
- produzione di patate sul terreno della comunità (assistenza tecnica da parte dell'ing. Noé);
- opere di manutenzione del terreno e semina di piante da frutto, in particolare citrici e piante mellifere (obiettivo: avere un terreno che possa fungere da esempio anche per altre comunità);
- istallazione di un apiario e istruzione delle famiglie.
Progetto agricolo con irrigazione di un orto comunale di 2 ettari
Le comunità beneficiaria di Yukimbia dispone di un terreno agricolo adatto alla coltivazione di ortaggi, legumi e altre piante più piccole per la commercializzazione. L'installazione di un sistema di pompaggio in un bacino di raccolta di 40 m3 garantirà l'irrigazione in una zona comune di 2 ettari all'interno del TCO-IG.
In alcune comunità, la siccità provoca alle famiglie di perdere il raccolto e le donne e gli uomini sono costretti a lasciare la comunità per guadagnare i soldi per sostenere la famiglia. La siccità ricorrente demoralizza anche le persone, molti purtroppo già non seminano e si dedicano nella ricerca disperata di lavoro a giornata (temporaneo) in qualsiasi azienda o grande fattoria con vecchi padroni. Considerazioni risultanti dal diagnostico del 2011.
Progetto produzione di miele nelle comunità indigene Guaraní
Le comunità beneficiarie non dispongono di sufficienti terre per coltivazioni agricole e negli ultimi anni hanno risentito particolarmente dell’impatto dei cambiamenti climatici. La siccità ha ostacolato sempre più spesso il lavoro degli agricoltori; rari sono stati gli anni con un raccolto sufficiente al sostentamento. Il progetto nasce da una dettagliata pianificazione e volontà locale.
Il progetto prevede di aumentare la sicurezza alimentare della popolazione di Ñaguanaurenda, Choroketi y Arenal, comunità della TCO Itika Guasu guaraní, situate sulla riva del fiume Pilcomayo, dipartimento di Tarija, Bolivia. Il progetto consiste nella creazione della catena produttiva del miele, mediante l’istruzione, la formazione e la supervisione, la dotazione di 5 arnie complete per famiglia, l’installazione di apiari, la costruzione di 3 centri di raccolta e immagazzinamento di miele, la fornitura di materiali diversi e la commercializzazione del prodotto.
Piano per una valutazione partecipativa nella zona indigena Itika Guasu "Diagnostico"
Dopo 20 anni di sostegno attraverso vari progetti al popolo indigeno Guaranì della provincia O'Connor, si è ritenuto opportuno procedere con la raccolta generale di impressioni e testimonianze in tutte le comunità indigene. Grazie alla coordinazione dell'itituzione partner del SUD e di un etnologo degli stati Uniti (ex volontario nella zona con grande conoscenza della lingua indigena) si è elaborato un documento storico che racchiude la vita del popolo indigeno tra passato, presente e futuro.
Progetto centro di capacitazione Guaraní
Il progetto ha l’obiettivo principale di creare un centro di formazione e perfezionamento a complemento dell’acquisizione di una proprietà (ex latifondo) già avvenuta l'anno precedente. Nel 2006, infatti, si comprò una proprietà di quasi 2000 ha sfruttabile per l’agricoltura, l’allevamento di bestiame e la selvicoltura le cui beneficiarie sono 100 famiglie guaranì delle 4 comunità circostanti. In questo momento é in via d’elaborazione il piano dell’uso del suolo e delle risorse.
L’edificio esistente nella proprietà, che è stato scelto quale centro di formazione e perfezionamento dagli utenti, presenta vari locali deteriorati, un patio grande e acqua potabile. Finora la formazione, le riunioni e altri incontri spesso avvengono sotto un albero o in prossimità delle case private.
Grazie ad un centro proprio, più funzionale con servizi igienici e spazi adeguati, qualsiasi tipo d’evento beneficerà di maggiore attrattività ed efficacia.
Progetto recupero della terra "Hacia la tierra sin mal"
L’obiettivo principale del progetto è di migliorare lo sviluppo umano nella “zona uno” della regione guaranì denominata Itika Guasu, grazie al ricupero ed allo sfruttamento sostenibile del proprio territorio affinché la popolazione indigena della Provincia O’Connor abbia in futuro una sicura attività produttiva nel settore dell’allevamento del bestiame e dell’agricoltura.
Le attività principali comprendono il ricupero di terra privata (di ex padroni) mediante l’acquisto della proprietà, la realizzazione del piano d’insediamento umano per le quattro comunità beneficiarie, la formazione e supervisione nel campo dell’agricoltura e dell’allevamento del bestiame grazi ad esperienze già esistenti nella zona, il rafforzamento dell’organizzazione di base indigena grazie a una formazione specifica nel tema del genere (uguaglianza d’opportunità), contabilità e formazione di leader.
Progetto d'allevamento di bestiame in 6 cooperative Guaraní
Sostegno di 6 cooperative guaranì affinché la popolazione indigena della Provincia O’Connor abbia in futuro una sicura attività produttiva nel settore dell’allevamento del bestiame.
Attività svolte: formazione di promotori per l’apprendimento delle nuove tecniche, realizzazione di corsi di formazione ai responsabili della gestione di ogni cooperativa, dissodamento selettivo dei terreni per la semina di foraggio con le relative recinzioni, costruzione di mini lagune per l’abbeveramento delle mandrie, compera di 150 mucche e il controllo sanitario periodico degli animali con rispettive vaccinazioni.
Sostegno all'internato aperto ciclo intermedio e medio e alla formazione di docenti
Appoggio alle famiglie guaranì affinchè possano continuare a mandare i loro figli al nuovo centro scolastico indigeno.
Contributo alle famiglie ospitanti i ragazzi guaranì provenienti da altre comunità.
Appoggio a studenti guaranì che desiderano continuare la formazione di maestro in un centro regionale guaranì situato in un altro dipartimento della Bolivia.
Creazione di tre sistemi di acqua potabile nella zona del fiume Pilcomayo
Costruzione di tre nuovi sistemi d'acqua potabile nella zona guaranì del DPTO di Tarija, Bolivia. Materiale utilizzato per la captazione d'acqua, pietra, sabbia, ghiaia e cemento.
Materiale utilizzato per la distribuzione della rete d'acqua, polietilene (PE), copertura delle condotte con lo stesso materiale di scavo.
Corso di formazione alla popolazione del posto per la partecipazione ai lavori.
Partecipazione degli utenti allacciati alla nuova rete per quanto concerne i lavori di scavo e la posa delle condotte.